MINIBASKET AQUILOTTI ELITE

Campionato Fip Aquilotti
Asd Romana vs Vis Aurelia 48-8

Quarta partita del torneo Federale e quarta vittoria per gli "Squaletti". In una giornata dal clima Primaverile e dal profumo delle giornate e dei picnic all'aperto, hanno caratterizzato la cornice perfetta per una gara decisamente più morbida rispetto alle tre che l'hanno preceduta. Il test sarebbe stato poco utile al gruppo, secondo il mio modesto modo di vedere, se non fossi intervenuto scegliendo per loro la dimensione ed il contenuto da ricercare all'interno di esso. Due cose ho chiesto a tutti gli atleti e felicemente sono stato accontentato, la prima: avere rispetto nei confronti di un avversario che si presentava decisamente meno esperto, permettendo anche a loro di giocare una buona partita, evitando di essere eccessivamente determinati alla riconquista di ogni palla, e permettendo loro appunto, di costruire il proprio gioco regalandosi così anch'essi una bella domenica sul piano del divertimento. La seconda: esercitare il lavoro che stiamo svolgendo in palestra cercando di valorizzare maggiormente quegli schemi di gioco (anche se ovviamente applicati ancora in maniera abbastanza grezza) a discapito del più istintivo e pratico modo di giocate fatto di contropiede e velocità con cui il gruppo si presenta ottimamente, ogni volta che vuole, in fase realizzativa. Questo probabilmente e aggiungo fortunatamente non ha permesso ai nostri bambini di chiudere la gara con una distanza realizzativa esagerata, che, anche se coerente per la differenza tecnica e tattica, delle due squadre avrebbe consegnato poco sia alla loro formazione che a quella dei loro "ospiti", (perché così bisognerebbe chiamarli a questa età gli avversari che arrivano da altre parti a giocare negli impianti di chi ospita) Oggi i nostri atleti dovevano essere dei gentiluomini. Capisco che questo potrebbe (il condizionale ci stá tutto conoscendo le qualità umane delle nostre famiglie) aver dispiaciuto qualcuno nel vedere dei bambini fermarsi ogni qualvolta si presentava l'occasione di andare a canestro, e cercare invece di tentare di costruire un altro tipo di gioco, più complesso e articolato. È evidente che tutto poi sia andato per il verso giusto, inclusi i due recuperi che avrei preferito avvenissero attraverso gli schemi, ma che per ovvi motivi ho concesso avvenissero giocando sciolti, come l'ultimo canestro realizzato su... richiesta da Gabriele con la cornice sonora del game over, canestro che ha fatto la differenza tra un pareggio e una vittoria. Aver esercitato per un'intera partita un modo di giocare diverso e più vicino al gioco della pallacanestro, ha reso questa partita assolutamente positiva, i bambini metabolizzano in fretta e in maniera inequivocabile quando le competenze sono applicate sotto frustrazione, e durante una gara ufficiale, anche se per noi adulti la dimensione che circonda i nostri figli si palesa immediatamente, per loro è assolutamente diverso, loro la vivono con meno esperienza e chiarezza, quindi il loro impegno è suggellato comunque da attenzione e sperimentazione, sia pratica che emotiva, ed è proprio stimolando le corde di quest'ultimo aspetto che la gara di oggi li ha certamente aiutati a crescere un pochettino di più. Ultimamente durante gli allenamenti la collaborazione tra loro è cresciuta, ed è maturo il momento di trasferire tutto in partita. Questo passaggio quando avverrà, sarà sicuramente epocale per il loro modo di vedere e di vivere le gare, sarà per loro una reale trasformazione di approccio, di impegno, di dispendio di energie e soprattutto di consapevolezza, quindi le condizioni di oggi sono assolutamente da sfruttare in questa direzione.

 

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