SERIE C GOLD

APDB Romana 82 - Lazio Pall. Riano 77 

 


Parziali: 18-20 / 20-16 / 23-16 / 21-25
APDB Romana: Poccioni 2, Savoca 22, Pierucci 3, Rosso 20, Rosati 0, Lombardi 6, Pucci 7, Ciancaglini 9, Bayehe 4, Gasperini 4, Cassar 5, Pierantoni n.e.; Coach: Tizi
Lazio Pall. Riano: Di Viesto 20, Sanogo 7, Tavelli 5, Fasolino 10, Guidi 17, Buscaglione 16, Malamov 0, Raiola 2, De Siato 0, Testi n.e., Carletti 0; Coach: Bocci

 

Pur non riuscendo a ribaltare la differenza canestri è una vittoria che pesa tantissimo quella conquistata dall'APDB, che tra le mura amiche del Quartaccio supera abbastanza nettamente la Lazio, agganciando in penultima posizione sia i biancocelesti che la Smit. Decisiva una ripresa giocata nettamente meglio dai padroni di casa, che sull'asse Savoca-Rosso (42 punti in coppia) sono riusciti a scappar via nel punteggio, lasciando al palo una Lazio a due facce, calata in maniera piuttosto evidente dopo un primo tempo giocato abbastanza bene. I ragazzi di Bocci infatti partono col piede giusto, trovando buonissime percentuali anche nel tiro dalla lunga distanza. Sugli scudi un Guidi da 17 punti totali, ben supportato dal solito Di Viesto, sempre preziosissimo per duttilità ed esperienza. L'APDB però ci mette poco a mettersi in partita, e nonostante qualche disattenzione difensiva di troppo tiene benissimo il campo, riuscendo peraltro a chiudere in vantaggio i primi 20' minuti di gioco (38-36). Tuttavia, come anticipato in precedenza, è la ripresa a far la differenza, con i padroni di casa che via via acquisiscono un vantaggio sempre più consistente, trovando in Rosso e Savoca gli uomini chiave per chiudere i conti. Rosso infatti ha un impatto clamoroso sul match (20 punti in 21' minuti), bucando a ripetizione le diverse difese proposte da Bocci, zona (2-3) e box and one comprese. Savoca, invece, nonostante la giovanissima età (classe '99...) gestisce benissimo il pallone, realizzando peraltro anche i canestri della staffa, vera e propria "ciliegiona" su una torta senz'altro molto gustosa (22 punti con 7/11 al tiro). La Lazio al contrario si spegne gradualmente nella ripresa, sprofondando fino a quel -16 (71-55 con 6'30 da giocare) che sembra rimettere in discussione anche la differenza canestri. I padroni di casa però staccano troppo presto le mani dal volante, e pur non rischiando quasi nulla relativamente ai 2 punti in palio, permettono alla Lazio un riavvicinamento quanto meno pericoloso, come ampiamente dimostrato dal -4 (77-73) fatto registrare a 50" secondi dalla fine. 4 punti consecutivi di Savoca però non lasciano speranze alla Lazio, con l'APDB che quindi può festeggiare per una vittoria di platino, che almeno per il momento riapre il discorso salvezza. Al contrario arriva un'altro fine settimana molto deludente per la Lazio, che dopo quello con Marino fallisce anche il match-point contro l'APDB, dovendosi giocare il tutto per tutto contro Petriana e Smit. 

Infine, in attesa di una risposta ufficiale della Lazio, chiudiamo con le parole di Tizi, contento per la vittoria ma arrabbiatissimo per un episodio sicuramente deprecabile accaduto negli ultimi 10" secondi del match: "Ovviamente sono molto soddisfatto della vittoria, ma ci tengo a sottolineare ciò che è accaduto sul finire della partita. Savoca infatti, in maniera del tutto ingiustificata è gratuita, è stato colpito con un pugno da Di Viesto. Tralasciando per un secondo il comportamento antisportivo, mi chiedo come sia possibile che un giocatore della sua età ed esperienza possa colpire volontariamente e senza nessuna giustificazione un ragazzino di 17 anni. Lo trovo un comportamento assolutamente vergognoso".

 

Emanuele Bellizzi