SERIE C GOLD
15.11.2016 13:46
Virtus Aprilia 78 - APDB Romana 82 (des)
Parziali: 14-21 / 15-13 / 18-19 / 25-19 / 6-10
Virtus Aprilia: Nembrini n.e., Gabanella 2, Di Biase 9, Ancona 0, Puleo 13, Pitton 12, D'Appollonio 3, Baraschi 7, Milani 16, D'Orazio 16; Coach: Meninchincheri
APDB Romana: Poccioni 7, Panopio 0, Buscaglione 11, Martinelli 0, Alibegovic 2, Lombardi 12, Eboua 19, Ciancaglini 15, Bayehe 16; Coach: Tizi
Vince e resta attaccata al treno playoff l'APDB, successo tanto rocambolesco quanto importante per i ragazzi di Tizi, che violano il parquet di Aprilia al supplementare, condannando i pontini al 2º stop in fila.
Merito di un'APDB in grande spolvero, che al di là di un finale un po' distratto ha condotto il match per larghi tratti, gestendo anche vantaggi in doppia cifra. Soprattutto nel primo tempo davvero di livello la prestazione dei romani, che trascinati da Buscaglione e Bayehe (16+12) toccano il +10 in più di un'occasione, mettendo a nudo tutti i limiti di un'Aprilia bruttina, molto fallosa in attacco (31/72 dal campo) e piuttosto distratta nella metà campo difensiva. Ad ogni modo, grazie al buon finale di Puleo (13 in 24' minuti) e di Milani (16+5), gli ospiti erano riusciti quanto meno a limitare i danni, tornando negli spogliatoi sul -5 (29-34). Ripresa che, almeno nelle battute iniziali, si sviluppa analogamente al primo tempo: nonostante il passaggio a zona di Aprilia resta l'APDB a condurre le danze, anche perché Lombardi (12 punti e 5 assist) ed Eboua (doppia doppia da 19+12) trovano il fondo della retina con continuità, tenendo Aprilia a distanza di sicurezza (47-53 alla terza sirena). Ultima frazione in cui il copione sembra ripetersi, ma nel finale, complice un clamoroso passaggio a vuoto degli ospiti, Aprilia mette la freccia e sorpassa, accarezzando a più riprese la vittoria. Le triple di D'Orazio (16+11) e Milani, infatti, permettono alla Virtus di mettere il naso avanti, vanificando l'ottimo finale di Ciancaglini (72-70). APDB che peraltro perde banalmente anche la palla del possibile pareggio, lasciando sul cronometro appena 7" secondi. La partita però è tutt'altro che finita, al contrario, piuttosto che aspettare il fallo degli avversari, Aprilia prova un inspiegabile contropiede, con Pitton che però sbaglia la misura del passaggio, favorendo così il recupero di Lombardi. L'esterno romano serve poi Ciancaglini, che da sotto segna completamente indisturbato il canestro dell'overtime (72-72). Supplementare in cui, sull'onda lunga di un clamoroso recupero, i ragazzi di Tizi non sbagliano quasi nulla, con Eboua (gran partita) a realizzare i canestri della staffa. APDB che quindi riscatta al meglio lo stop di settimana scorsa, andando a vincere su un campo non semplice e, cosa ancor più importante, tenendo il passo del treno playoff. Per Aprilia, invece, arriva il 2º stop in fila, momento difficile per i ragazzi di Meninchincheri, che pur non brillando erano comunque riusciti a giocarsi le proprie carte, ritrovandosi ad un passo dalla vittoria. Un finale incredibilmente sciagurato, però, lascia in eredità una nuova sconfitta e, soprattutto, tantissimo amaro in bocca.
Emanuele Bellizzi
Merito di un'APDB in grande spolvero, che al di là di un finale un po' distratto ha condotto il match per larghi tratti, gestendo anche vantaggi in doppia cifra. Soprattutto nel primo tempo davvero di livello la prestazione dei romani, che trascinati da Buscaglione e Bayehe (16+12) toccano il +10 in più di un'occasione, mettendo a nudo tutti i limiti di un'Aprilia bruttina, molto fallosa in attacco (31/72 dal campo) e piuttosto distratta nella metà campo difensiva. Ad ogni modo, grazie al buon finale di Puleo (13 in 24' minuti) e di Milani (16+5), gli ospiti erano riusciti quanto meno a limitare i danni, tornando negli spogliatoi sul -5 (29-34). Ripresa che, almeno nelle battute iniziali, si sviluppa analogamente al primo tempo: nonostante il passaggio a zona di Aprilia resta l'APDB a condurre le danze, anche perché Lombardi (12 punti e 5 assist) ed Eboua (doppia doppia da 19+12) trovano il fondo della retina con continuità, tenendo Aprilia a distanza di sicurezza (47-53 alla terza sirena). Ultima frazione in cui il copione sembra ripetersi, ma nel finale, complice un clamoroso passaggio a vuoto degli ospiti, Aprilia mette la freccia e sorpassa, accarezzando a più riprese la vittoria. Le triple di D'Orazio (16+11) e Milani, infatti, permettono alla Virtus di mettere il naso avanti, vanificando l'ottimo finale di Ciancaglini (72-70). APDB che peraltro perde banalmente anche la palla del possibile pareggio, lasciando sul cronometro appena 7" secondi. La partita però è tutt'altro che finita, al contrario, piuttosto che aspettare il fallo degli avversari, Aprilia prova un inspiegabile contropiede, con Pitton che però sbaglia la misura del passaggio, favorendo così il recupero di Lombardi. L'esterno romano serve poi Ciancaglini, che da sotto segna completamente indisturbato il canestro dell'overtime (72-72). Supplementare in cui, sull'onda lunga di un clamoroso recupero, i ragazzi di Tizi non sbagliano quasi nulla, con Eboua (gran partita) a realizzare i canestri della staffa. APDB che quindi riscatta al meglio lo stop di settimana scorsa, andando a vincere su un campo non semplice e, cosa ancor più importante, tenendo il passo del treno playoff. Per Aprilia, invece, arriva il 2º stop in fila, momento difficile per i ragazzi di Meninchincheri, che pur non brillando erano comunque riusciti a giocarsi le proprie carte, ritrovandosi ad un passo dalla vittoria. Un finale incredibilmente sciagurato, però, lascia in eredità una nuova sconfitta e, soprattutto, tantissimo amaro in bocca.
Emanuele Bellizzi