SERIE C GOLD

SERIE C GOLD
Parziali: 15-12 / 14-19 / 16-17 / 18-13
Alfa Omega: Brichese Emi. 0, Nannini 0, Di Pasquale 13, Di Pietro 20, Manzo 7, Iannone 15, Muscariello 0, Di Fabio 4, Vitale 0, Brichese Ema. 2, Medici R. 2; Coach: Tardiolo
APDB Romana: Poccioni 7, Barban n.e., Salvioni n.e., Lombardi 8, Provenzani 17, Pucci 19, Ciancaglini 2, Bayehe 0, Gasperini 6, Cassar 2, Pierantoni 0; Coach: Tizi
Dopo 50 giorni lunghissimi e 5 sconfitte consecutive torna a vincere l'Alfa Omega, che con un po' di fortuna riesce ad avere la meglio di un'APDB semplicemente suicida. In effetti non c'è aggettivo migliore per descrivere il finale di gara dei romani, che dopo aver recuperato 4 punti in meno di un minuto si sono ritrovati in parità e con la palla in mano a 23" secondi dalla fine. A questo punto però una serie di ingenuità sono state pagate a carissimo prezzo dagli ospiti, che prima sbagliano con Lombardi la tripla della probabile vittoria (4" secondi sul cronometro), e poi vanno a commettere fallo con Provenzani su Manzo, completando così il più clamoroso degli harakiri. Il play lidense infatti non trema dalla lunetta, realizzando col brivido i liberi del 63-61 finale. Senza fortuna invece la tripla della disperazione tentata da Provenzani, cui onestamente non si poteva chiedere di più, complice il pochissimo tempo rimasto a disposizione. Perciò sono gli uomini di Tardiolo a strappare la vittoria, due punti sicuramente molto importanti per i lidensi, che pur non avendo risolto tutti i loro problemi riescono a far loro un match tiratissimo, rimasto costantemente sul filo dell'equilibrio. Le due squadre infatti si sono scambiate di continuo la testa del match, non riuscendo però mai a prendere il largo. Massimo a +7 l'Alfa, mentre l'APDB non ha mai scavallato il +4, nonostante le ottime prestazioni di Pucci (19 punti in 23' minuti) e Provenzani, successivamente protagonista negativo (suo malgrado) del finale di gara. Sul fronte opposto "l'eroe" di giornata ovviamente è Manzo, ma a trascinare l'Alfa al successo sono stati senz'altro Di Pietro (ventello senza forzare) e soprattutto Iannone, che si è mosso benissimo nel pitturato, sfruttando al meglio le lacune evidenziata della zona ospite. Non a caso ha chiuso con una doppia doppia abbondante il lungo lidense (15+12), tra i protagonisti del +4 (61-57) Alfa a 1'21 dalla fine. Al resto invece ci ha pensato l'APDB, che dopo quella del PalaPanico sfiora un'altra impresa, restando però incredibilmente a mani vuote. Ride invece l'
Alfa, che al di là degli errori si porta a casa una vittoria che mancava ormai da troppo tempo.
Emanuele Bellizzi