SERIE C PLAY OFF GARA 2

APDB Romana – San Paolo Ostiense 54-58

Parziali: 17-16 / 13-14 / 15-1 / 9-12

APDB ROMANA: Testini 5, Baldrati 10, Lombardi 2, Tizi 13, Scuotto 0, Ciancaglini 5, Catasta 10, Argenti 0, Aspidi 8, Pierucci 1; Coach: Oliva, Ass.Coach: Panunzio 

San Paolo: Ingrillì 7, Forti 7, Miscione n.e., Giannini 17, Braschi 1, Conte 6, Caricchia 0, Amanti 12, Mastrelli 4, Sernicola 4; Coach: Colella, Ass.Coach: Carraro

Arbitri: Zambotto di Cantalice e Lorenzoni di Rieti

Vittoria e passaggio del turno per il San Paolo, che espugna in volata il Quartaccio eliminando dai playoff l'APDB. Così come accaduto in gara1, anche questo secondo episodio vede l'equilibrio farla da padrone, con le due squadre a scambiarsi di continuo la testa del match. A partire meglio sono comunque i padroni di casa, che rispetto alla gara di Sabato recuperano Catasta, facendo comunque i conti con le condizioni piuttosto precarie di Scuotto. I romani però, con Baldrati sugli scudi, riescono a prendere un piccolo vantaggio, chiudendo in vantaggio i primi 10' minuti di gioco (17-16). Seconda frazione che prosegue sulla falsariga del primo, caratterizzata ancora una volta da piccoli strappi. A Giannini risponde infatti un grande Tizi, con il primo tempo che va in archivio in perfetta parità (30-30). Discorso analogo al rientro dagli spogliatoi, in un match caratterizzato dalla tensione e dagli errori. Non a caso si segna pochissimo, soprattutto per l'intensità selvaggia messa in campo dalle due difese. Soprattutto quella del San Paolo inizia a far male, mettendo in difficoltà l'attacco dei padroni di casa. Ciò nonostante diverse difficoltà le incontrano anche gli uomini di Colella, bravi però a mantenere un piccolissimo vantaggio in vista della quarta e decisiva frazione (45-46). A dispetto della giovane età gli ospiti giocano sicuramente meglio il finale di gara, restando con buona frequenza al comando delle operazioni. L'APDB però non molla di un centimetro, arrivando in sostanziale equilibrio alla volata finale. In questo caso, a dispetto di quanto non dica il tabellone di una gara dal punteggio basso, i padroni di casa iniziano a faticare nella metà campo difensiva, vedendo il distacco aumentare. Aspidi e Baldrati però ci credono ancora, lasciando ancora un filo di speranza alla truppa di Oliva. Il San Paolo sul fronte opposto non commette grossi errori, aggiudicandosi in volata una serie assolutamente molto equilibrata. Serie fotografata molto bene a nostro avviso da Alberto Auditore, dirigente responsabile dell'APDB: “Il San Paolo é una squadra davvero interessante, in cui ci sono 3 giocatori a far la differenza: 2 di questi sono già dei veri e propri campioni, come nel caso di Forti e Giannini, mentre il terzo, ovvero Amanti, un campione lo può diventare. Ad ogni modo bisogna fare tantissimi complimenti alla nostra squadra, che ha giocato bene avvicinandosi a quella che sarebbe stata una grandissima impresa”. Perciò si chiude qui l'avventura di un'APDB di livello, brava a giocarsela alla pari contro un avversario sicuramente più quotato. Del resto questo San Paolo non può non essere considerato tra le favorite, anche se in semifinale, al cospetto di una Lazio in pieno recupero, ci sarà da soffrire.

Emanuele Bellizzi