APDB Romana 67 - Virtus Aprilia 83

CHI HA PIÙ FAME? - Nonostante in palio ci si poco ben poco oltre ai 2 punti, a perdere non ci stai mai nessuno, a maggior ragione chi in questa stagione non ha raccolto troppe soddisfazioni. In quest'ottica c'é tanta curiosità attorno APDB e Aprilia, due squadre che hanno raccolto meno di quanto si pensasse, arrivando a questo rush finale di stagione regolare con un pizzico d'amaro in bocca. Entrambe però vorrebbero chiudere in crescendo la regilar season, cominciando magari proprio da questo pomeriggio. Per quanto riguarda l'APDB da sottolineare le assenze di Palsson e , con Tizi che ritrova comunque Scalese e Gazineo, non al meglio ma comunque arruolabili per strappare una vittoria che manca ormai da oltre un mese (17/01 vs Petriana). Sul fronte opposto preoccupano le condizioni di Coppa (polpaccio), con Sardo che si aspetta comunque molto dai suoi, cercando di riprendere un cammino interrotto bruscamente nella scorsa settimana contro Formia

APRILIA FATICA CONTRO IL PRESSING - Davvero una buona APDB nelle primissime fasi di gara, anche perché Aprilia fatica a liberarsi della pressione avversaria, concedendo agli avversari qualche persa di troppo. Non a caso arriva subito un primo break da parte dei padroni di casa, che grazie alle giocate di Bilotta (tripla+assist) e di Rosati sorpassano sul 9-6, rendendo vano l'ottimo inizio di Santilli (4 punti). Nonostante le giocate dell'ex Vis Nova arriva comunque quasi immediato il time-out di Sardo, anche perché Aprilia continua a soffrire il pressing avversario, perdendo sicuramente troppi palloni. Dopo il pareggio di Coppa infatti arriva un nuovo allungo dei padroni di casa, che con Fiorentino sugli scudi (buon impatto nel pitturato) riprendono un piccolo break di vantaggio (13-9). Nel finale però si riscatta Aprilia, che con un parziale di 2-9 chiude in vantaggio la prima frazione, trovando in Baldrati e Santilli (8 punti in coppia) i protagonisti del sorpasso (15-18).

BILOTTA PROVA A LANCIARE L'APDB - Nonostante il buon impatto di Puleo, subito a segno con 4 punti in fila, é difficile l'inizio di seconda frazione di Aprilia. Ancora una volta é assolutamente determinante il pressing dei padroni di casa, che sulle ali dell'entusiasmo si riportano sotto, pareggiando i conti grazie a Rosati (bel jumper dal palleggio) e ad uno scatenato Bilotta, che segna e soprattutto fa segnare, guidando i suoi sul 23-23. La risposta di Aprilia é affidata in questo caso a Pitton e Coppa, ma sul fronte opposto risponde colpo su colpo l'APDB, che al di là di una serata magica al tiro (6/8 dalla lunga distanza), impressiona per voglia ed intensità, sorpassando sul 31-30. Padroni di casa che qualche minuto dopo aggiornano sul +5 (35-30) il massimo vantaggio, trovando in Rosso un vero e proprio fattore in questo momento, mentre Aprilia fatica a trovare ritmo in attacco, subendo la zona 2-3 (poi 3-2) ordinata da Tizi. Tuttavia il finale di tempo si rivela ancora una volta a favore degli ospiti, che con un paio di buone difese trovano buon gioco in transizione, accorciando le distanze fino ad un insperato -1 (37-36), divario sin troppo benevole per un'Aprilia molto intermittente

PULEO STRARIPANTE, APRILIA SCAPPA VIA - Negli spogliatoi deve essersi fato sentire Sardo, anche perché Aprilia parte con tutt'altra faccia in questa ripresa, aggredendo il match su entrambe le metà campo. Ancora ottimo un Coppa davvero chirurgico, ben coadiuvato da Puleo, che sfrutta al meglio le assistenze dei compagni, avvicinandosi in maniera sensibile alla doppia cifra (8 punti). I padroni di casa al contrario perdono brillantezza, ed in un amen si ritrovano sotto di 10 (37-47), spingendo Tizi al minuto di sospensione. Il time-out però non frena l'impeto degli ospiti, che sull'asse Puleo-Baldrati (tripla) volano sul +15 (37-52), evidenziando tutta l'inesperienza dei padroni di casa. Un'altra magia di Bilotta, alla 5ª tripla personale, sembra poter destare i padroni di casa, ma sul fronte opposto gioca con un ritmo pazzesco Aprilia, che continua a muovere splendidamente il pallone, aggiornando sul +17 (44-61) il massimo vantaggio. Grande protagonista un Puleo immarcabile, anche se é da sottolineare il contributo di Coppa, ancora una volta vero e proprio ago della bilancia per i pontini. Il buon finale di Lombardi però permette all'APDB un piccolo riavvicinamento, anche se il -14 (51-65) della terza sirena molto somiglia ad una vera e propria ipoteca sul match. 

TITOLI DI CODA - Ultimi 10' minuti che di fatto hanno poca storia, anche perché gli ospiti riescono a gestire agevolmente il vantaggio a disposizione, nonostante l'APDB ci provi fino in fondo. I ragazzi di Tizi infatti provano a pressare e a giocare con intensità fino al termine, ma prima Coppa e poi Pitton chiudono definitivamente i conti, portando Aprilia fino ad un pesantissimo +21 (57-78). Nel finale panchine vuote e ritmi che inevitabilmente si abbassano, con gli uomini di Sardo che si impongono per 67-83 riscattando con un ottima ripresa un primo tempo giocato piuttosto male. Tutto il contrario rispetto ad un'APDB calata in maniera evidente alla distanza, anche se il materiale da cui ripartire di certo non manca.