UNDER 14

UNDER 14
Partita "a 3 facce" quella che ha visto di fronte la Romana e l'Aurelio mercoledi al Palaquartaccio.
Prima faccia: l'ingresso in campo è da dimenticare, infatti la squadra avversaria sfrutta immediatamente i 10 centimetri di altezza di differenza (molti dei ragazzi u14 sono 2003 presi imprestito dagli u13 eccellenza del coach De Stefani) ed è assolutamente padrona sottocanestro andando a prendere praticamente tutti i rimbalzi e accumulando subito un vamtaggio di 10 punti.
Seconda faccia: i ragazzi di Gennaccari (assente per motivi personali) sono alla ricerca di un riscatto e capiscono che non sono solo i centimetri che fanno vincere una partita e cominciano finalmente a giocare a basket e trascinati da un immarcabile De Luca ribaltano la partita recuperando punti su punti e raggiungendo un vantaggio massimo di +11!!
Terza faccia: L'Aurelio al fine di arginare il basket degli Sharks cambia modulo iniziando a difendere a zona cosa che manda in tilt la Romana che non riesce più ad andare a a canestro, la nuova situazione tattica determina il terzo ribaltamento della partita con gli ospiti che prima recuperano e poi rimettono lo testa in avanti conquistando la vittoria.

 

Le considerazioni a fine gara sono molte ma la cosa da fare dopo una sconfitta è sempre guardare a dove si può migliorare e certamente l'occhio cade su tre immagini: l'approccio sbagliato e la "mollezza" di alcuni ragazzi (non bisogna farsi intimorire solo da centimetri e chili e dalla differenza certo sono importanti, ma noi dobbiamo solo pensare a giocare a basket!), le basse percentuali al tiro di alcuni "cecchini" della squadra e il grande rammarico per un finale di partita "rovinato" da 20 minuti di zona che hanno decretato anzitempo la fine di un match dove le due squadre si stavano dando battaglia. Vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno? Allora buona la spavalderia degli Sharks che nonostante la bassa percentuale al tiro hanno continuato a provarci fino alla fine. Alla prossima!