UNDER 15 ECCELLENZA

Asd Romana – Olimpia San Venanzio 53 - 92 
Giornata 8 di ritorno campionato categoria Under 15 Eccellenza
La asd Romana ospita al Palasharks Olimpia San Venanzio, squadra quinta il classifica ma tra le più forti del campionato. Il risultato è molto simile a quello della partita di sabato scorso, contro Stella Azzurra, ma la partita è molto diversa. Una partita che ha messo in luce i pregi e i difetti degli Under 15 targati Cardelli & Bonotti e che ha mostrato quanto i ragazzi soffrano quando vanno sotto. Il primo quarto inizia con 6 punti a raffica di Olimpia e, solo dopo il timeout Romana e la garbata “strigliata” della panchina, gli Sharks recuperano lucidità e con Rossi e Bottone si portano a 4. Poi Trivilino recupera una palla difficile, fa ripartire la squadra e va a canestro. E’ Carboni che trova i due punti del pareggio, in contropiede. Poi una tripla di Bottone porta i ragazzi ci casa in vantaggio 11-8. Da questo momento in poi è un assolo degli avversari che in poco tempo recuperano e si riportano in vantaggio. Non bastano i tre punti di Ciancaglini su passaggio di Rulli, per fermare i ragazzi di Olimpia che, anche grazie ai tiri liberi che entrano senza difficoltà alcuna, finiscono la frazione a +8, 14-22.
Nel secondo quarto i ritmi del gioco si fanno sempre più serrati e al canestro di Olimpia rispondono Rulli e poi Bottone , entrato per Salento, con un tiro da tre. La panchina si fa sentire con indicazioni precise e Trivilino, in sottomano, entra in area e segna. Ma contrastare Olimpia non è facile: ogni tiro è preciso e centra il canestro, e in difesa i contrasti mettono agli Sharks in difficoltà tanto che sono sempre costretti a rincorrere l’avversario. Questo quarto, nonostante qualche lampo di bel gioco, finisce con una tripla di Olimpia sul fischio della sirena e il risultato di 22-55.
Durante l’intervallo il direttore sportivo Andrea De Stefani commenta i primi due tempi: “ Il fatto che i nostri siano stati caricati di falli sta condizionando il gioco e le scelte della panchina”.
Così, dopo la pausa, il gioco riprende con Carboni al quarto fallo e Olimpia ai liberi. Poi è sempre Carboni che segna un canestro “del destino”, nato da errori reciproci (eh si anche Olimpia qualche rara volta sbaglia), e fortemente voluto e cercato. Rulli prende un ferro e poi segna e porta i suoi a 30 ma gli avversari li hanno già “doppiati” e sono a 66. Trivilino va a canestro e poi Olimpia ai liberi per un tecnico. Con poche emozioni la frazione termina 37-67.
L’ultimo quarto inizia con Salento che recupera un tiro di poco fuori e segna e Bottone che mette a referto 2 punti. Olimpia dalla lunetta realizza 3 canestri per antisportivo e tecnico. Va a canestro Andrei, entrato al posto di Trivilino, ma ora la partita è nervosa e molto reattiva. Coach Cardelli deve lasciare la panchina e la gara, che ormai è senza storia, finisce 53-92.
Coach Andrea Cardelli, dopo il consueto debriefing negli spogliatoi dice “Ho visto una brutta partita. Dopo le ultime quattro gare, dove sembrava che i ragazzi avessero inaugurato un trend positivo, siamo tornati indietro. Dovrebbero avere più faccia tosta. In campo sono riusciti a rimontare 8 punti e portarsi in vantaggio e poi si sono spenti. Non nomino nessuno perché non ho visto giocatori che abbiano giocato con continuità tale da essere preferiti ad altri.”. Coach Alessandro Bonotti invece lo ha visto un migliore in campo: “Marco Carboni, per il carattere e la capacità offensiva e difensiva.” Per quanto riguarda la partita. “ In settimana l’allenamento non è stato proficuo e questo è il risultato.”  
Prossimo appuntamento per gli Sharks domenica 25 ore 11 in trasferta a Palestrina

 

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