WEEKEND MINI BASKET DA SOGNO

AQUILOTTI

SAN SATURNINO vs ASD ROMANA 12-56

Davvero una bella partita, e non mi riferisco al risultato, perché quello lascia il tempo che trova, bensì al clima che si è respirato in questa palestra, dallo spirito cordiale, civile e amichevole (per niente scontato), e dalla sana partita che ho visto fare a tutti i bambini quelli di casa e noi ospiti. I ragazzini della Romana, hanno iniziato la gara “appropriandosi dello Slogan storico “Siamo piccoli ma siamo grandi”, e così è stato, sono stati davvero grandi, soprattutto nel gioco di squadra. Il primo dei sei tempi giocato molto bene si è concluso 2-2, ma è stato il preludio al netto vantaggio che si è poi concretizzato al termine della gara. Secondo parziale14-4, terzo parziale 8-2 quarto parziale 14-2 quinto parziale 12-0 sesto parziale 6-0.

La gara sofferente dell’ultima volta, ha dato una spinta a questi bambini, e tutti i suggerimenti dei coach sono stati ben assimilati da loro, perché le mancanze tecniche che hanno contraddistinto in negativo l’ultima esperienza, non si sono minimamente viste, questo è il primo risultato positivo. La seconda nota positiva è stata senz’altro l’inserimento di Fagiani e di D’apice, quest’ultimo vecchia conoscenza del Torricelli essendosi allenato nei due anni precedenti il lunedì come integrazione agli allenamenti che svolge costantemente a Selva Nera. Un coinvolgimento in queste manifestazioni che deve essere preludio importante ed efficace secondo me all’unificazione prossima e futura dei 2007-08 all’interno dello stesso gruppo giovanile della Romana. Ma analizziamo gli atletini uno ad uno. MINICASSIERI (6 p.ti). Anomalia del Minibasket, Intruso in questo torneo Aquilotti. Ha giocato con molta disinvoltura, ed è stato una spina nel fianco per il suo avversario di turno, con molta probabilità di due anni più grande. Letteralmente un alieno, spero che in futuro non si metta anche a fare i classici rapimenti, e soprattutto non faccia sparire qualche atletino del suo gruppo. Ci sarà da aver paura? Mah! Intanto nell’attesa che si riveli appunto come un extraterrestre, mi prendo tutti i vantaggi della sua bravura. PANETTI Questa ragazzina è diventata in breve tempo molto brava, e anche se l’emozione per la sua prima partita ufficiale l’ha un po’ frenata, è stata autrice di passaggi-assist (uno in particolare) davvero di grande qualità. Complimenti. DE LA FUENTE (8 p.ti) Che atletino ragazzi, stiamo parlando di un giocatorino davvero niente male, tecnico, rapido, intelligente, appassionato, guardarlo oggi è stato molto gratificante, sentirsi in parte meritevole delle sue competenze mi ha fatto sentire orgoglioso e fiero. Davvero bravo Henjel. D’APICE (8 p.ti) Molto più convinto della partita precedente, in cui non aveva mostrato tutta la sua bravura, oggi oltre a quella ha mostrato anche quanto sa giocare sacrificandosi per la squadra sia in attacco che in difesa. Complimenti Domenico. FORFORI. Uno dei più bravi a “GUARDARE” i compagni liberi a cui puntualmente passa in maniera molto precisa la palla, il suo avversario nella preparazione del proprio gioco offensivo, non riesce mai a sorprenderlo, perché lui intuisce prima ancora che abbia fatto il suo movimento, dove andrà a spostarsi, questo è un talento, e una competenza. Bravissimo Tommaso. TERRASINI Il pilastro di questo gruppo, il Capitano, il sostenitore, il ricucitore, gli aggettivi potrebbero continuare fino a domani, senz’altro la precedente gara con lui avrebbe avuto un altro risvolto, questo rimarrà un rammarico per me, oggi oltre ad impostare sempre il suo gioco perfetto, ha aiutato concretamente i suoi compagni con recuperi su recuperi. Davvero una bella sicurezza averlo in campo. Bravo Valerio TIBURZI (2 p.ti) “PERFETTO” Anche lui come Valerio è una bella risorsa, in attesa del recupero dell’altro Moschettiere Andrea, mi gusto intanto le giocate e soprattutto la tenacia dei mie vecchi ed esperti Aquilotti all’interno di questo fantastico nuovo gruppo. Il suo contributo è stato sugellato da una precisione di movimenti, e di passaggi davvero impressionanti, il suo tempo è stato quello più bello, e lo è stato soprattutto grazie a lui, recuperi in difesa e assist infiniti, sono mancati solo un po’ più di canestri, se li sarebbe davvero meritati, oggi per una mia attenza valutazione, per quello che ha fatto è stato il migliore in campo, a lui lo scettro della gara, bravo e complimenti davvero. FAEDDA (4 p.ti) è bastato dirgli, per fargli capire come volevo che giocasse, che i suoi passaggi intelligenti e programmati in anticipo (qualità di cui è il numero uno) mi ricordano quelli che nel calcio faceva Totti, per inorgoglirlo e stimolarlo, e per cercare di farlo esprimere come meglio non avrebbe potuto fare. Che partita intensa che ha fatto oggi, il pallone nei suoi passaggi superava i venti metri, e atterrava perfettamente sulle mani dei compagni, se vi sembra una cosa semplice provate a fare la stessa cosa, e immaginate di avere dieci anni, vi accorgerete che è molto ma molto difficile, si tratta di capacità partorita esclusivamente dal talento e non solo dall’esercitazione. Bravo Matteo. FAGIANI (14 p.ti). Sono tanti i punti fatti da questo atletino ricco di talento e di dote naturale, sempre puntuale e preciso in ognuno di essi. Forse è rimasto un po’ sorpreso quando non ho enfatizzato il gran numero di canestri che ha fatto, invitandolo costantemente a mettere maggiore impegno a passare e a muoversi senza palla, ma col tempo capirà qual’è il messaggio che gli mando, e cioè quello di arricchirsi di competenze e non accontentarsi dei canestri che nel Minibasket possono arrivare per tante ragioni oltre che per quelle tecniche, e la facilità con la quale spesso atleti dotati come lui riescono a farne bottino pieno, porta spesso a chiudergli gli occhi sull’applicazione verso altre competenze. Mio dovere e quello dei sui istruttori, è soprattutto questo, di non farlo “ Sedere sugli allori” permettendogli così di crescere in modo davvero completo. Sei stato davvero molto efficace e bravo. DE MATTEIS (6 p.ti) Concreto, puntuale e determinato, le sue caratteristiche che latitano quando le gare come quella della volta scorsa sono” cattive” e intense, invece in una partita come quella di oggi, emergono e si fanno apprezzare, anche questo è un aspetto da curare nei bambini, portarli cioè ad avere un unico comportamento e atteggiamento nonostante il palcoscenico cambi. Complimenti Pietro. DEL BIANCO. E’ assolutamente semplice il mio mestiere quando ti capitano atletini dello stampo di Valerio, iniziano, imparano e subito diventano giocatori di Pallacanestro. Gli dici cosa fare…. E lui lo fa! Gli dici come vuoi che sia fatto…. E lui lo fa! esattamente come tu vuoi che sia fatto. Se per MINICASSIERI c’è molto probabilmente lo zampino degli alieni, per Valerio, credo senza ombra di dubbio che si possa parlare di ingegneria genetica, un androide, un sofisticato computer inserito all’interno di quello che può sembrare un organismo vivente, perché altrimenti non si spiega come possano accadere certe cose che lo vedono protagonista costantemente da quando circa due mesi fa ha iniziato questa avventura insieme a me. Speriamo non diventi pericoloso anche lui, intanto approfitto delle immense qualità! Infine LUNA (6 p.ti) oggi finalmente è stato tra quelli che ha fatto la differenza, sia in difesa che in attacco, mi ha sorpreso come sempre l’atteggiameno da “Lavoratore”, che assume, con un bel sorriso adatto al contesto che ha come protagonista il bambino, e il senso di sacrificio che ha permeato l’intero contributo suo all’interno della gara, questo è il Leonardo che mi piace e soprattutto che ho conosciuto all’inizio del percorso, bravo. Questa gara si commenta un po’ da sola attraverso il pensiero che ho voluto esprimere su ognuno di loro, Mi piace molto l’apprezzamento che il DS ha fatto dopo la partita, (un po’ mi piace paragonarlo ad una benedizione porta fortuna), il clima, il risultato, il pubblico, tutto è stato davvero perfetto. Sogno e spero per tutti i miei bambini sempre gare di questo tipo, grazie a tutti.

SCOIATTOLI

ST’ CHARLES vs ASD ROMANA 14-38
Con tantissimi assenti, siamo riusciti comunque a giocare questa partita Categoria Scoiattoli, in sette ci siamo presentati dai nostri amici del St’ Charles, per come è andata poi la partita mi viene da dire i “Magnifici sette” se non altro, per il numero di minuti che hanno giocato.
Dopo la gara avvincente degli aquilotti di corsa a viale Marconi per la gara Scoiattoli, con me l’Alieno MINICASSIERI e MINITERRASINI uno in campo appunto con gli Aquilotti l’altro accompagnatore del fratello Valerio nella prima gara. La dimensione degli Scoiattoli, molto più sul piano del gioco e del divertimento, consente a noi istruttori di vedere con molta più disinvoltura l’importanza che lo sport ha per i bambini, accentramento di valori come la condivisione con bambini che non si conoscono, la cooperazione verso un obiettivo comune al gruppo, e la tenerezza che viene stimolata da questi Gnomi ( Non a caso il loro slogan scelto tra tutti quelli che ci hanno portato questi cuccioli in palestra per determinare il motto 2017-2018 è “Viva i Minignomi”). Devo dire che, nonostante fosse questa la dimensione importante sono rimasto comunque sorpreso molto da come hanno giocato questi miniatleti, sembrava di assistere in certi momenti della partita ad una gara di bambini grandi, e questa cosa, perfettamente in linea con la qualità tecnica che io inseguo costantemente all’interno della scuola Torricelli, mi ha fatto davvero piacere. Il nuovo che avanza in maniera forte e preponderante, mi permette di continuare nella linea di qualità delle squadre che escono appunto dal Torricelli. Certo è presto per poterlo dire con certezza, ma se la mia sensazione non mi inganna anche i 2009-2010 faranno parlare di se in futuro, come è per i 2006-2007 e come probabilmente sarà per i 2008. MINITERRASINI(9 p.ti) Mi sarebbe piaciuto tanto entrare nella mente di uno dei bambini che si è trovato a marcarlo, per capire come viene visto dalla loro tenera esperienza un “Cosetto” come Davide. Immagino la frustrazione che può generarsi in un bambino, (poverino) nel vedersi apparire questo velocissimo Minignomo prima a destra, poi a sinistra, e non avere mai il tempo di pensare a come difendersi, vedendosi puntualmente sottrarsi la palla. Non ha MAI perso un pallone, e non ha mai fallito un recupero Complimenti. MINICASSIERI (17 p.ti) Come per MINITERRASINI, stiamo parlando di un imbarazzante Scoiattolo, (ovviamente in senso positivo del termine) che anche se ne vorrei 20 come lui, a volte mi mette appunto in imbarazzo il fatto che, quando ci incontriamo con altri bambini, gioca e interpreta la gara con un evidente e netta supremazia sugli avversari, insomma Valè! Un po' di contegno. Oggi ad un certo punto gli ho dovuto chiedere di smettere di tirare a canestro favorendo i compagni di turno meno esperti, Ho partecipato e assorbito tutta la tenerezza di questo bambino nell’eseguire con serenità il compito ingrato per certi versi fatto dal suo istruttore, che il mio sentimento in quel momento era un mix di orgoglio e di gratitudine. Si è messo a passare a destra e a manca anche quando avrebbe tranquillamente potuto tirare con molta probabilità di ennesima realizzazione. Il massimo della tenerezza e della commozione al cuore mi è venuta quando a letteralmente dato in mano la palla ad un suo compagno, Li ho visto proprio "IL GESTO" per antonomasia generoso e sereno,di chi ha rinunciato. Queste soprattutto sono quelle cose che alimentano la mia passione verso questo miracolo della vita che sono i bambini. Bravo Valerio e davvero molte grazie per le emozioni che mi hai dato oggi. VOLUME Molto emozionato, il “Bulldog” del gruppo, ha messo in evidenza la sua determinazione, incollandosi alla palla ogni volta che si è presentata al suo cospetto. Rispetto allo scorso anni si sono visti i cambiamenti di atteggiamento molto più propositivo ed inserito nel contesto, oggi molto spesso rincorreva i suoi avversari, e quando li agguantava, non mollava l’osso nemmeno sotto totrura. Ha provato con diversi tiri a lasciare la sua firma anche dal punto di vista della realizzazione, ma è stato un pochino sfortunato, comunque resta la sua prestazione di ottimo livello a gratificarlo e a gratificarci. MANZO(8 P.TI) Andrea sta diventando davvero un atletino sorprendente, se penso che fino a pochissimo tempo fa tirava con due mani da sotto, e adesso tira benissimo con una mano quasi dal tiro libero, mi vengono i brividi. È in un evidente momento di rapida evoluzione, la sua tecnica si affina costantemente, il suo modo di approcciare alle gare e all’incontro con le sue responsabilità diventano sempre più seri, questo è molto positivo. Una nota su Andrea, è davvero simpaticissimo l’atteggiamento di “Modestia” che assume dopo ogni canestro, sembra quasi voler dire: “ Ma dai che applaudite, per me è stato uno scherzo da ragazzi” se avesse le tasche ai pantaloncini, sono sicuro che ci metterebbe le mani dopo ogni canestro e raggiungerebbe i suoi compagni fischiettando. ROMANO. (2 P.TI) Teneramente disorientato all’interno di un contesto a cui non è ovviamente abituato, ha via via preso sicurezza ed è entrato anche se timidamente all'interno della gara come i suoi minicompagni, mi ha sorpreso la sua serenità, e il suo sorriso, che evidenziano un controllo forte della propria emotività, e tanta fiducia in se e sicurezza, terreno fertilissimo per la formazione che la sua famiglia ha scelto di fargli fare con noi, anche per lui ci saranno momenti di crescita esponenziale, ne sono sicuro, sapendo attendere, e offrendo i contributi giusti, cercheremo di sfruttare queste sue notevoli potenzialità, bravo Alessio. COLLALTI (6 p.ti) Altro 2009 forte e prezioso per il gruppo, nonostante abbia avuto sfortuna in tantissimi tiri, tre è riuscito a realizzarli, il suo gioco col tempo dovrà diventare più ordinato, perché quando si ha a che fare con un energia così imponente, il primo compito di noi istruttori, è equilibrarla, e metterla al servizio del bambino, questo livello di educazione, è intrigante e stimolante per me, perché si ha a che fare con un materiale umano davvero notevole, che a lungo termine da dei frutti eccezionali, oggi è esploso come un vulcano, ha corso davvero tantissimo e ha cercato sempre e in ogni modo di contrastare le azioni avversarie, questo è un aspetto molto positivo. Un merito speciale voglio darlo alle famiglie che si sono impegnate a portare i propri bambini e a fargli vivere un esperienza davvero unica, alla loro tranquilla e meravigliosa gestione della propria emozione per la gara, una delle grandi fortune, dico sempre, che mi ha fino ad oggi accompagnato in questo cammino di formazione di bambini, è stata una grande qualità dell'educazione dei genitori, e mi fa davvero piacere di constatare che questa fortuna continua a imperversare su di me. Davvero grazie.

#GoMiniSharks